Copertina di Chiara Gobbo |
Da sempre sono i migliori
compagni di gioco che un bambino possa desiderare… avete indovinato di chi si
tratta? Ma dei nonni, naturalmente!
Lo sa bene Anna Baccelliere che in Io,
nonno Carlo e la paura narra il rapporto speciale che lega il giovane
Carletto al nonno.
Nonno Carlo, che col nipotino a
quanto pare condivide persino il nome, non si limita a scarrozzarlo in giro e a
farlo divertire, gli insegna anche a superare le proprie paure e, dunque, a diventare
grande: «Carletto, non devi aver paura. Pensa a qualcosa di bello e la paura
andrà via». Le paure del bambino sono tante, ma le cose belle a cui pensare sono
ancora di più, e così i suoi timori, alla fine, spariscono sempre. Ma anche il
nonno, seppure non sia più un bambino, non è immune dal provare paura, e allora
sarà il piccolo Carletto, con tenerezza e sensibilità, a insegnargli come
superarla.
L’albo è uscito nel 2010, edito
da Lavieri nella collana I Monelli.
Le particolarissime illustrazioni
che accompagnano il testo sono di Chiara Gobbo, e denotano uno stile piuttosto
originale.
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