Copertina di Claudio Cerri |
Qualche tempo fa avevo promesso di
parlarvi di Socrate l’oca fantasma ed
eccovi serviti.
Si tratta di un libro scritto da
Tiziana Merani e pubblicato nel 2012 nella serie bianca (+5) della collana Il
Battello a Vapore. Il romanzo aveva già visto la luce nel 2004, edito nella
collana I Sassolini della Mondadori, ma la più recente versione della Piemme si
rivela interessante per le coloratissime e simpatiche illustrazioni di Claudio Cerri, vincitore del premio Il Battello a Vapore 2011 per la sezione Illustratori.
In questa storia la fantasia la
fa da padrona. Tutto ha inizio quando Socrate, l’oca protagonista, scopre uno
scatolone pieno di vecchie coperte e chiede alla mamma il permesso di giocarci.
Come spesso accade per i bambini, i giochi realizzati con gli oggetti più
impensati spesso si rivelano i più entusiasmanti, perché permettono di
inventarsi un mondo e di dare sfogo alle proprie idee. Così le coperte appese a
un albero si trasformano in una casetta dove la giovane oca può rintanarsi
assieme al gatto Fildiferro e al maialino Gollo. Dentro al loro rifugio Socrate
e gli amichetti hanno anche modo di confrontarsi con la paura del buio e, tra
risate e scherzi, di superarla. Ma, si sa, nei giochi in compagnia più si è,
meglio è, e quando arrivano le volpi ecco che le vecchie coperte si trasformano
in qualcosa di ancora nuovo…
Diversi sono i temi che vengono
trattati in questa storia in maniera estremamente semplice e naturale:
l’amicizia, la diversità, intesa come valore aggiunto di ogni singolo individuo,
l’importanza di affrontare le proprie paure.
Una cosa c’è da scommetterla,
dopo che un bimbo avrà letto questo libro non guarderà più le coperte di casa
con gli stessi occhi!
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