Copertina di Chiara Bordoni |
Chi in vita sua non si è mai
lasciato tentare dal comprare un pesciolino rosso o una bella tartarughina in
qualche fiera o mercato? Ecco, Tartarina
di Racalmuto parla appunto di un gruppo di sei bambini che, gironzolando
per la fiera di Racalmuto, ridente paesino della Sicilia, in compagnia
dell’esuberante zio Pippo, non resistono alla tentazione di comprare una simpatica
tartaruga. Una volta a casa si tratterà di trovarle un nome e allora via alle
votazioni! Ma Tartarina non è un giocattolo, è un essere vivente, e come tale
il suo benessere è prioritario, anche a costo di doversene separare.
L’autrice, Roberta Grazzani, attraverso
questa storia, uscita nel 2009 per la Battello a Vapore nella serie azzurra
(dai 7 anni in su), e tutt’ora distribuita, si ripropone di insegnare ai
bambini il rispetto per gli animali che, troppo spesso, vengono considerati
alla stregua di semplici giocattoli e come tali (ahimè) trattati. Del testo ho
particolarmente apprezzato le evocative descrizioni dei paesaggi siciliani, ulteriore
omaggio alla bellezza della natura, tema su cui si incentra questo libro.
A completare il volume, le tenere
illustrazioni di Chiara Bordoni, che compaiono all’interno in bianco e nero.
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