Copertina di Jill Barklem |
Jill Barklem, scrittrice e
talentuosa illustratrice, è l’autrice di questa fortunata antologia che ha
resistito indenne al passare del tempo e delle generazioni.
Le quattro stagioni di Boscodirovo e altre storie è uscito per la
prima volta in Inghilterra per la HarperCollins Publishers nel 1999 col titolo
originale di The Complete Brambly Hedge.
Va però precisato che i primi quattro degli otto racconti che compongono l’antologia
(Storia di primavera, Storia d’estate, Storia d’autunno e Storia
d’inverno) uscirono per la prima volta nel 1980; seguono La scala segreta (1983), Avventura sui monti (1986), Storia di mare (1990) e Papaverina e i bambini (1994).
La versione del libro che ho
letto, edita in Italia da Edizioni EL, risale all’anno 2000, ma recentemente mi
è capitato di vedere in libreria una edizione datata 2012, a dimostrazione che
questo libro è ormai divenuto un classico della letteratura per l’infanzia.
Boscodirovo, come la stessa
autrice ha affermato, rappresenta il suo “mondo ideale”, un mondo dove gli
abitanti, dei simpatici topolini, vivono una vita semplice ma piena, aiutandosi
gli uni con gli altri e traendo il massimo dalla natura, sempre però nel suo
rispetto.
La forza di Jill Barklem è stata quella
di dare vita alle sue storie attraverso delle immagini spettacolari,
curatissime nei dettagli e ricche di particolari, da cui un bambino si sente
sempre molto attratto. La medesima attenzione per i particolari è stata messa
nella descrizione della vita dei topolini; l’autrice ha infatti voluto escludere
dall’universo dei suoi protagonisti ogni concetto umano, riproponendo sistemi
di misura e abitudini commisurati ai personaggi.
Lo stile adottato nella narrazione è semplice e immediato, proprio come semplice, in fondo, è la trama di ogni racconto, che rende questo libro adatto a un pubblico di lettori giovanissimi (6+).
Lo stile adottato nella narrazione è semplice e immediato, proprio come semplice, in fondo, è la trama di ogni racconto, che rende questo libro adatto a un pubblico di lettori giovanissimi (6+).
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