lunedì 31 marzo 2014

Il drago di ghiaccio

Copertina di Paolo Barbieri
George R. R. Martin è diventato famosissimo grazie alle Cronache del ghiaccio e del fuoco, ma pochi forse sanno che, nel lontano 1980, è stato anche autore di un libro per ragazzi intitolato: Il drago di ghiaccio (titolo originale: The ice dragon). Fin da allora Martin era evidentemente attratto dai draghi e orientato nelle sue storie al genere fantasy, di cui fa parte anche questo libro.
Il drago di ghiaccio racconta la storia di Adara, una bambina nata durante un rigidissimo inverno, talmente rigido da averla segnata. Adara, infatti, non è una bambina come tutte le altre: non piange mai, ride raramente, resta sempre in disparte; in poche parole è fredda. Una sola cosa sembra starle veramente a cuore: l’inverno. E, con lui, l’arrivo del drago di ghiaccio, creatura letale, selvaggia e indomabile anche dai più esperti cavalieri di draghi, con il quale, tuttavia, la bambina riesce a stabilire un’intesa. Ogni anno, durante l’inverno, il drago di ghiaccio torna per incontrare Adara, dalla quale si lascia addirittura cavalcare. Eppure la felicità di Adara è destinata a non durare a lungo.
Da lunghi anni, ormai, è in corso una sanguinosa guerra e il regno dove Adara vive col padre e i fratelli è sull’orlo della sconfitta. Il nemico dispone nel suo esercito di un maggior numero di cavalieri e di draghi sputafuoco. L’unica soluzione per sopravvivere è abbandonare al più presto le terre del nord che, di lì a poco, sarebbero cadute in mano al nemico e devastate dai suoi draghi, e spingersi più a sud, lontano da guerra e distruzione.
Per Adara, però, non esiste nulla di più importante di poter incontrare ancora il drago di ghiaccio, così decide di restare nel luogo dov’è nata, a costo di rischiare la sua stessa vita…
Il drago di ghiaccio è stato pubblicato per la prima volta in Italia nel 2007 da Mondadori, in una versione corredata dalle illustrazioni in bianco e nero di Luca Enoch.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...