venerdì 29 novembre 2013

Un galeone in città

Copertina di Sara Vivan


Chi pensa che i pirati siano ormai fuori moda, che non ci scoccino più ormai da secoli coi loro dannati arrembaggi, deve proprio ricredersi. Una ciurma al gran completo è appena attraccata col suo galeone niente poco di meno che… nella DARSENA DI MILANO! Cosa ci faranno mai dei pirati a Milano? Ma è ovvio, sono in cerca di un tesoro! Si tratta dell’Elisir Fieromoschetto, in grado di trasformare in un feroce pirata chiunque riesca a berlo, l’ideale per ripopolare la vecchia ciurma dell’Urcalorca di nuove leve. Secondo le mappe il tesoro in questione si trova sepolto proprio sotto il terreno dell’asilo Massaua. Non c’è tempo da perdere! L’intero equipaggio, capitanato dall’intrepido Capitan Tempesta, parte alla conquista dell’asilo, seguito a ruota da Lorenzo, aspirante pirata di nove anni, e dalla coetanea Samantha, preoccupata per le sorti del fratellino che in quel momento si trova proprio all’asilo Massaua. L’impresa si preannuncia per i pirati come un gioco da ragazzi… ma sarà davvero così?
In Un galeone in città Anna Servida è riuscita a dare nuovo lustro alla classica figura del pirata, rozzo e feroce, trasportandola in un contesto attuale e un ambiente moderno come la città di Milano. Ne derivano scene divertenti e situazioni inusuali che, unite a una prosa scorrevole e accattivante, tengono sempre viva l’attenzione del giovane lettore. Accompagnato dalle vivaci illustrazioni di Sara Vivan, Un galeone in città è uscito per la prima volta nel 2012 per Paoline nella collana Il parco delle storie, serie Le biciclette, ed è adatto a partire dai 9 anni d’età.

sabato 9 novembre 2013

Skellig



Se dovessi citare alcuni tra i più importanti autori per ragazzi contemporanei di sicuro David Almond non potrebbe mancare. Il suo Skellig, uscito in Inghilterra nel 1998, è già un classico che ha vinto importanti premi internazionali, come il Carnegie Medal e il Whitbread Children’s Award; da questo libro sono stati tratti anche una pièce teatrale e un film.
Le atmosfere dipinte in questo romanzo, almeno nella prima parte, sono decisamente cupe, malinconiche. Protagonista della storia è il giovane Michael, che da poco si è trasferito con la famiglia nel quartiere di Falconer Road di una non specificata cittadina inglese. La nuova casa, appartenuta in precedenza a un uomo anziano, un certo Ernie Myers, è sporca e malmessa, ma ancora più fatiscente è il garage dell’abitazione, che rischia di crollare da un momento all’altro. È proprio qui che, sfidando il divieto dei suoi genitori, Michael incontrerà Skellig. Chi o cosa è Skellig? Per sua stessa definizione Skellig è qualcosa: “Qualcosa come te, come una bestia, come un uccello, come un angelo. Qualcosa così […]”.
Alla costante pena per la salute della sorellina, nata prematura con problemi di cuore, per Michael si aggiungerà il desiderio di aiutare questa strana creatura, sporca e trasandata come il luogo in cui abita, a ritornare alla vita.
Scritto in uno stile semplice e diretto, questo romanzo riesce a essere toccante senza mai risultare melenso. Il libro può essere letto a partire dagli undici anni, ma è super consigliato anche agli adulti.
In Italia è uscito per la prima volta nel 2009, edito dalla Salani.
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